Twin souls

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Fee1702
view post Posted on 20/1/2009, 09:51




Allora bimbe, eccomi di nuovo! :lol:
Come vi avevo promesso ho iniziato il seguito di "Rinascita", la mia primissima FF. Per chi non l'avesse letta, don't worry, potete seguirla ugualmente...si capisce bene come stanno le cose.

Allora, ringrazio Jada e Charlie per aver abbellito la grafica e vi lascio alla lettura.

SPOILER (click to view)
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“Un tempo gli uomini erano esseri perfetti, non mancavano di nulla e non v'era la distinzione tra uomini e donne. Ma Zeus, invidioso di tale perfezione, li spaccò in due: da allora ognuno di noi è in perenne ricerca della propria metà, trovando la quale torna all'antica perfezione.”
Dal “Simposio”, Platone.

1 “ VAI”

Flashback
Sogno, incantesimo, favola, amore…
Questo abbiamo vissuto. E’ tutto qui, custodito nel mio cuore gelosamente. Adesso come allora.
Ho una tua foto nella mia mano.
Tu sorridi, ti sorrido anch’io. Sorrido al nostro ricordo. Bambini capaci amare.
Amore puro, incontrastato. Più forte della lontananza, dell’abbandono, della nostalgia.
Ti amo ancora Bill, ti regalai l’anima, non me l’hai più restituita.
Sento il tuo odore come se tu fossi qui. Ma tu ci sei, sei il compagno di ogni mio giorno, di ogni mia ora, di ogni mio istante.
Quando si ama il tempo non esiste. Sono passati sei anni amore mio. Ma io ti sento vivo dentro di me.
Dove sei? Ricordi ancora?
“Sei e resterai la prima”
Mi dicesti questo durante l’ultimo abbraccio.
Beh anche tu lo sei.
Grazie a te riesco ad amare, grazie a te riesco a vivere.
Quel treno ha portato via la tua immagine, non la tua essenza, lei è dentro di me.
Osservo la luna, lei sa, lei osserva, con lei mi confido, a lei ho regalato le mie lacrime silenziose, frammenti d’anima, frammenti di una storia perduta ma mai svanita.
Ora comprendo quando mi dicesti “Non moriremo mai”. Mai come adesso capisco quanto sia vero.
Ti amo adesso come allora ed amo la vita più di prima. E’ grazie a te se ho messo le ali e spiccato il volo verso il mio destino. Un destino da non condividere insieme, ma con un altro uomo che ho avuto il coraggio di amare… Si perché ora so amare ed è solo merito tuo.
Cosa stai facendo? Mi stai ascoltando?
Dov’è posato il tuo sguardo felino? A chi stai regalando i tuoi sorrisi più belli? Cosa stanno toccando le tue mani?
Hai ancora il profumo di zucchero a velo che tanto amavo? Si ne sono sicura perché tu sei e rimarrai per sempre il mio angelo.
“Ginevra!”
Ecco la sua voce, si avvicina, si siede di fronte a me. Ha le guance rosse, gli occhi languidi… E’ alto e forte sai Bill? Ma è tenero come un bambino. Lui è l’uomo che è al mio fianco, ma tu sei il ragazzo che porterò sempre nel cuore.
“Dimmi Federico…”
Prende fiato, afferra le mie mani le accarezza e le stringe forte.
“C’ho pensato e ripensato, ho meditato, riflettuto e credo che non ci sia niente di più giusto…”
E’ impacciato, sorrido all’immagine del suo volto in difficoltà.
“Vuoi sposarmi?” Lo dice con tutto il fiato che ha in corpo, con tutto l’amore che ha nel cuore. Ora è li, attende. Con una mano si tocca i capelli. L’altra l’ha portata alla bocca per rosicchiarsi le unghie. Ha paura, ha il cuore a mille, posso sentirlo battere da qui.
Non esiterò, non lo lascerò aspettare a lungo, so cosa rispondere, so cosa voglio…
“Se vuoi non devi rispondermi subito”
Ma io voglio risponderti Federico, perché se me lo avessi chiesto anni fa non avrei saputo cosa dirti. Non mi fidavo di nessuno, non credevo nell’amore, nella vita. Adesso si. Credo in me, credo in te, credo in noi.
“Si, voglio sposarti”
Visto Bill, mi sposo… Vivo, amo, sono felice. Mi hai cambiato la vita…
Fine flash back

Lo osservai dormire e sfiorai i suoi capelli con una mano. Respirava intensamente ed era abbandonato al sonno. Lui che il giorno si ammazzava di lavoro, lui che mi dedicava ogni suo respiro, lui che mi amava, lui che io amavo, lui che tra qualche mese sarebbe diventato mio marito.
“Federico!” Gli sussurrai in un orecchio per svegliarlo nella maniera più dolce possibile.
“Hm” Mugugnò girandosi dal lato opposto. Sembrava un bambino.
Sorrisi.
“Amore dai, è tardi! L’aereo parte tra 3 ore e devo fare il check in lo sai!”
Si girò, mi guardò negli occhi e si avvicinò a me. Mi baciò prima dolcemente, poi in maniera più violenta.
“Amore su!”
“E dai! Non ti rivedrò per 2 settimane…”
“Lo so, quanto mi mancherai… però dobbiamo andare”
Il suo sguardo si fece più cupo e in maniera svogliata andò a vestirsi.
Lo abbracciai da dietro, so che qualcosa lo turbava, lo conoscevo più di me stessa.
“Cosa c’è Fede?” Gli dissi baciando il suo collo.
“Niente…”
“Non mentire..”
“E’ che non mi va più che tu parta”
“Lo sapevo… ma ne avevamo parlato insieme! All’inizio non ero molto convinta nemmeno io, insomma, 2 settimane di vacanza! Poi Brigy ha insistito e tu mi hai convinto… Ora ormai è già tutto pronto”
“Si lo so, è che sono un po’ triste, tutto qui… In realtà so benissimo che ti meriti queste vacanze e che saranno le ultime da nubile. Vai e goditele amore, poi sarai tutta mia…”
“Si, solo tua”
Un altro bacio ed un’altra promessa.

***

“Amo!!!”
In aeroporto l’urlo di una brunetta tutto pepe si espanse.
“Brigy! Pronta?”
“Prontissima!!! Sole, mare, mare, sole, palme, ragazzi!”
Con gli occhi sognanti celati da un enorme paio di occhiali da sole stile “diva” anni ’60, un cappellino di paglia ed un vestitino svolazzante, Brigitte, la mia amica di sempre, ormai single super convinta, stava vaneggiando di fronte a me. Era stata lei ad organizzare tutto e ad insistere per questa mia vacanza di addio al nubilato.
“Perché fare solo una squallida cena tra donne, quando puoi fare un’intera vacanza? Infondo poi ti ingabbierai per tutta la vita!”
Questo mi aveva detto. La sua visione dell’amore non era per niente romantica. Non più almeno… Da quando il suo primo amore, Francesco, idiota incallito, si era fatto beccare da lei in atteggiamenti espliciti con un’altra. Da li solo storie di qualche mese e niente più. Non si fidava più di nessuno, il problema era questo.
“Amore ci siamo! Devo andare” Mi rivolsi alla mia “dolce metà”.
“Va bene, mi raccomando, fai la brava! Mi fido…”
Mi baciò ancora con trasporto e mi accarezzò una guancia sorridendomi. Lo guardai ancora, era bello, terribilmente bello.
“Tranquillo! Ti amo”
Lasciai la sua mano e gli sorrisi . Lui mi guardò e con una mano toccò i suoi capelli . Era il gesto che usava fare ogni volta che era nervoso o voleva trattenere il pianto. Lo fece anche quel giorno, quando in ginocchio di fronte a me, balbettando, mi chiese di sposarlo.

“Via.. Non voltarti mai perché stavolta non ti lascerò tornare in dietro sai…”


Gli voltai le spalle e mi avviai verso la mia compagna di avventure.
Vidi Brigitte roteare gli occhi e sbuffare. Sicuramente aveva assistito ad una scena da carie, come diceva lei.
“Dai Gin andiamo!Ciao Federico”
“Ciao e tienimela d’occhio!”
“Se se…”
In tono poco convinto e scocciato rispose al mio uomo e afferrò il mio braccio trascinandomi con sé.
Trascinandomi verso l’ignoto, verso la tempesta, verso qualcosa che non sapevo ma avrebbe sconvolto la mia vita, la mia vita perfetta.


*******

Intanto in Germania…


“ Che palle Bill, sono tre ore che sei in bagno, che cavolo fai?”
Disse un Tom esasperato al gemello che si stava piastrando i capelli.
“Smettila, finchè non sarò decente non mi muoverò da questo specchio!”
“Guarda che tra poco arriva l’autista per portarci all’aeroporto e non hai ancora portato giù le valigie”
“Giusto, perché non mi dai una mano ed inizi a portarmene giù qualcuna?” Disse Bill cogliendo la palla al balzo.
“Non ci penso nemmeno pesano un quintale!”
“Non vorrai mica che mi procuri uno stiramento per il peso dei bagagli, poi dovrai sopportarmi tu in vacanza, sofferente e affranto.”
Cinguettò Bill sicuro che il suo piano avrebbe funzionato.
“Cavolo Bill sei una donnicciola!”
“E dai Tomi, fallo per me, lo sai quanto sono fragile, poi sei tu il più forte tra i due no?”
Disse Bill al gemello con qualche moina.
“Sei incredibile, quando ti fa comodo sono anche il più forte eh?”
“Ma no è solo la verità… vuoi mettere il tuo fisico possente con il mio?” Affermò il moro sapendo di colpire il punto debole di Tom.
“Beh in effetti sul mio fisico non si può dire nulla”
Disse il rasta mostrando fiero il bicipite.
“Ok allora puoi darmi una mano vero?” Gli occhioni di Bill iniziarono a farsi languidi e le ciglia a sbattere ripetutamente.
“Ecco lo sapevo, che cavolo, non farmi gli occhioni !!!”
“Su dai che ti costa?!” le ciglia si muovevano sempre di più.
“E va bene… se no qui si fa notte”
Così dicendo Tom iniziò a portare di sotto i bagagli che sarebbero serviti a Bill per quella vacanza tanto bramata e meritata dai due gemelli. Era più di un anno che non facevano una pausa. L’ennesimo tour dei Tokio Hotel era finito e aveva avuto un gran successo. Il manager aveva, quindi, concesso ai ragazzi un mese di stop. I gemelli Kaulitz desideravano da tempo rimanere un po’ da soli, via da riflettori e fan. Per questo Tom aveva deciso di regalare a suo fratello e a lui stesso una vacanza alle Maldive, come desideravano da quando erano piccoli

Edited by Fee1702 - 17/4/2010, 21:02
 
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rok1
view post Posted on 20/1/2009, 11:56




Per la prima parte mi sono commossa ''un casino'' bill che lascia ginevra...poi lei si deve sposare grazie a lui che le insegniò ad amare e quella frase:
''ti donai la mia anima, non me l' hai più restituita..'' :(
troppo wow!
Invece per la seconda mi sono rallegrata, diciamo che bill è un pò come me utilizza le persone quando gli fanno comodo ^_^
 
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Fee1702
view post Posted on 20/1/2009, 12:32




Esatto Giuly, è un opportunista! Mi fa piacere che ti sia piaciuto l'inizio!
 
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rok1
view post Posted on 20/1/2009, 13:06




Invece te devi postare!
 
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Flyrita89
view post Posted on 20/1/2009, 21:47




che bellaaaaaaaaa
oddio sento che si incontrano si si muahahhahaah
bravissima continua presto
sono curiosa
baci
 
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~ Serenella ~
view post Posted on 20/1/2009, 21:50




Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.
CITAZIONE
oddio sento che si incontrano si si muahahhahaah

Si, un bellssimo incontrono. Lei non si sposa più e se ne va con Bill.
O_____________O"
Continua...*_____________*
 
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Fee1702
view post Posted on 20/1/2009, 21:51




Oh ragazze, vi adoro *__*
Grazie mille! Vedrete vedrete...
 
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Lullaby;
view post Posted on 20/1/2009, 22:17




Ed una volta Vale era bionda...XD
Comunque Vale questo è il degno seguito di Rinascita!!!
 
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.Blue Nacht;
view post Posted on 21/1/2009, 16:08




auhauhuah io so come continua io lo sooo *-*
aushauhsauhsuah
é_è
 
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rok1
view post Posted on 21/1/2009, 18:47




Posti lo sò che sono passati solo 2 giorn e bisognia aspettare 3 giorni, ma non puoi fare uno strappo alla regola?!?!?
 
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Fee1702
view post Posted on 21/1/2009, 18:52




No Giuly, bisogna aspettare tre giorni a postare una nuova fanfiction. I capitoli possono essere postati quando vuoi.

Comunque eccoti il secondo capitolo:

2.

Dopo essere uscite dal velivolo sentii i raggi del sole accarezzarmi la pelle, ero in paradiso? Eh si, un paradiso terrestre. Prendemmo il taxi ed arrivammo all’Hotel. Era il migliore dell’ isola. Brigy era stata categorica:
“O andiamo in questo Hotel o non se ne fa di nulla, per una volta che ce ne andiamo dobbiamo ottenere il massimo da questa vacanza”.
“Wow, wow, wow e ancora wow!!!”
Urlò Brigitte alla vista della camera. I letti erano sistemati di fronte alla grande terrazza sul mare. C’ erano enormi composizioni di fiori freschi da ogni parte che inebriavano l’aria intorno a noi. Mi lasciai cadere sul letto e seguita dalla mia amica iniziammo a ridere come due pazze. Pazze di gioia per quella vacanza!
D’un tratto il mio sguardo venne rapito da un qualcosa all’ interno di una composizione. Una rosa blu….
Smisi di ridere, mi recai verso quel vaso, raccolsi la rosa e la annusai. Quel profumo … si era quel profumo…quello che inebriò la stanza la sera che imparai ad amare. La sera che due occhi color cioccolato mi guardarono colmi di poesia, di bellezza, la bellezza di chi ama e vuole essere amato.
“Che succede?”
Vedendomi un pò più cupa Brigitte si avvicinò a me per sapere come stavo.
“Niente, solo un ricordo…”
“C’ entra un bel ragazzo dagli occhi a Bambi forse?” Affermò portandosi una sigaretta alla bocca.
“Ma no! C’entra il fatto che è passato davvero tanto tempo da quella storia. Non riesco ancora a credere che tra poco mi sposerò. Ora però Pensiamo a divertirci Brigy e tira fuori uno dei tuoi mini costumi che la spiaggia ci attende!”
Così dicendo rimisi la rosa al suo posto e iniziai a disfare I bagagli.
Ricordi, sempre i ricordi a farmi compagnia.. Scossi la testa per non pensare, o almeno per tentare di non farlo.
La brunetta rimase interdetta per un po’. Volse lo sguardo verso il soffitto, lasciando che cerchi di fumo lo raggiungessero.
“Chissà, forse ho esagerato” Pensò.
Voleva che la vita della sua amica fosse il massimo, riponeva ogni sua speranza in lei. Brigitte non era riuscita a trovare l’amore, la storia da favola, che adesso, anche se lo nascondeva, avrebbe desiderato con tutto il cuore. Ginevra invece l’aveva trovata qualche anno fa. Con Bill, con il cantante più famoso d’Europa. Una storia da film. Intensa, sofferta, ma vera.
Non aveva mai capito perché avesse rinunciato a lui. Ginevra continuava a dirle che lo aveva fatto per lui, per la sua carriera e per non soffrire troppo.
In realtà aveva sofferto ugualmente come un cane. Federico l’aveva accolta tra le sue braccia e lei si era adattata ad amare lui. Conducevano una vita perfetta: bella casa, bel lavoro, bei momenti. Ma dov’era il brivido? Dov’era la passione? Dov’erano i pianti d’amore? Ginevra tutto questo lo aveva provato, ma non con l’uomo con il quale si sarebbe sposata. Adesso stava solo seguendo l’inevitabile susseguirsi degli eventi.
Niente le avrebbe mai tolto dalla testa la convinzione che l’amore della sua amica per quel ragazzo venuto dalla Germania non fosse mai svanito.
Così aveva agito senza pensare. Aveva saputo, in quanto ancora fan accanita dei Tokio Hotel, che i gemelli Kaulitz si sarebbero recati alle Maldive per una lunga vacanza.
Brigitte lavorava in un’agenzia di viaggi, non le ci volle molto per capire quale fosse il miglior albergo dell’ arcipelago. Così convinse Gin e decise che la sua amica avrebbe dovuto provare di nuovo l’ebrezza di rivedere il cantante dei suoi sogni.
Però adesso le erano sorti mille dubbi.
“Avevo davvero il diritto di farlo? Era davvero la cosa giusta per Ginevra

*****

“Ecco lo sapevo che cavolo Tom, sei veramente un buono a nulla!” urlò un Bill fuori di se appena aperta la porta della camera.
“Ancora non hai ancora varcato la soglia che già ti lamenti? Ma chi me l’ha fatto fare… Che c’è?”
“Ti avevo detto che volevo la suite con la vasca idromassaggio nel mezzo della sala, io non la vedo! Tu?”
Disse il moro con una mano su un fianco e sbattendo un piede a terra.
“Senti avresti potuto pensarci tu a prenotare allora, no?”
“Abbiamo migliaia di persone che paghiamo fior di denaro per non farci faticare, avresti dovuto lasciar fare a loro!”
“Faticare? Per me non era una fatica fare una chiamata per prenotare la vacanza con mio fratello, ho voluto farlo di persona… La fatica è sentire le tue lamentele, comunque abbiamo la vista migliore di tutto l’Hotel, non ti basta?”
“No Tom non mi basta cazzo, ti ho detto che volevo l’idromassaggio e adesso mi toccherà farlo con la gente comune!”
“Bill ma che ti succede? Sei su di giri, calmati! E’ uno stupido idromassaggio..” esclamò allibito Tom.
“Che diavolo vai dicendo? Ti ho chiesto una cosa, una! E tu non mi hai accontentato ecco che mi succede… Io mi faccio il culo per te e tu mi ripaghi così!”
Bill iniziò ad urlare e con un calcio scaraventò lontano la sua borsa.
Il viso di Tom iniziò ad arrossire e con uno scatto afferrò il gemello scaraventandolo con forza sul letto.
“Bill, ti stai rendendo conto che la conversazione è degenerata? Tu sei fuori!”
“Non fare il genitore Tom, con me non attacca, vai a sfogarti con una di quelle troiette che ti porti a letto se hai voglia di discutere, idiota!”
Senza pensarci un secondo Tom lasciò andare uno schiaffo fortissimo sul volto delicato del fratello lasciando sulla sua pelle un visibile segno rosso.
Gli occhi di Bill si inumidirono rendendo il suo viso simile a quello di un bambino. Portò la sua mano nel punto colpito da Tom ed un singhiozzo ruppe il silenzio calato tra i due gemelli. Tom stava per avvicinarsi a Bill, intimidito dalla tenerezza che gli faceva il fratello minore di 10 min. Ma egli si ritrasse.
“Comincio a pensare che questa vacanza sia stata un grave errore”
Così dicendo Bill corse in bagno con gli occhi colmi di lacrime.

 
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rok1
view post Posted on 21/1/2009, 19:59




wow! Mano mano questa fiction diventa sempre più sad
 
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Fee1702
view post Posted on 21/1/2009, 20:06




E ancora non hai visto muahuahauahau *risata satanica*
 
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rok1
view post Posted on 21/1/2009, 20:39




Cattiva! (punta il dito come una bambina piccola)
 
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Lullaby;
view post Posted on 21/1/2009, 21:44




CITAZIONE (.Blue Nacht; @ 21/1/2009, 16:08)
auhauhuah io so come continua io lo sooo *-*
aushauhsauhsuah
é_è

Oh senti, anche io U.U
 
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321 replies since 20/1/2009, 09:51   4934 views
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