Voce: è la band preferita di Reina. Il gruppo è composto da quatto giovani tedeschi dell’Est. Si chiama “Tokio Hotel”. I gemelli identici Bill e Tom sono nati nell’anno della caduta del Muro di Berlino. Il loro sogno era quello di tenere un concerto in un posto lontano come Tokyo. Hanno rilasciato il loro primo CD quando erano teenager. Dopo quello, hanno ricevuto innumerevoli premi nella loro patria e all’estero. Inoltre sono diventati molto famosi anche oltre la Germania, in tutto il Mondo.
*Reina parla in giapponese*
Voce: i Tokio Hotel sono stati la ragione per cui Reina è entrate nel mondo dello spettacolo. Finalmente il sogno della band è diventato realtà. La band catturerà anche il Giappone?
Tokio Hotel: ai Tokio Hotel in un hotel di Tokyo. Bill: delizioso Gustav e Tom: vino splendido
Voce: qui c’è qualcuno che vuole incontrarli
Reina: sono di fronte ad un hotel a Tokyo per incontrare i Tokio Hotel. Andiamo!
Voce: il tanto atteso incontro con i Tokio Hotel sta cominciando
Bill: ciao Reina: ciao Bill: piacere di conoscerti. Bill Reina: conosco il tedesco Bill: oh. Ciao Tom: Tom Reina: ciao. Buongiorno Bill: buongiorno Reina: ehm, ho vissuto a Vienna per quattro anni fino a tre anni fa Bill: ah Reina: esattamente. Ecco perchè vi conosco, sono una vostra grande fan Tom: molto bene. Grazie Bill: oh, grazie mille
Voce: Reina, è ok!
Reina: quindi, vi chiamate Tokio Hotel e ho sentito che avete sempre voluto esibirvi a Tokyo Bill: oh, è così insolito poter parlare ancora in tedesco Georg: sì Bill: ehm, a dire la verità ci siamo prefissati una specie di obiettivo. Ecco perché abbiamo scelto Tokyo come città, perché pensavamo “Ok, è davvero troppo lontano per noi. È irraggiungibile”. Oltretutto, suona anche bene. Il suono (della parola) è molto importante per noi Reina: e dopotutto siete una delle band più famose. Beh, tra le band tedesche degli ultimi 20 anni Bill: diventare così famosi è stato davvero un colpo di fortuna. Siamo stati sicuramente avvantaggiati dal fatto di essere una band che si è formata naturalmente. Voglio dire, ci siamo davvero incontrati per conto nostro e siamo davvero buoni amici. Penso che sia una cosa che, ehm… che ci ha connessi ed è anche qualcosa che ci rende un po’ speciali
*Durch den Monsun live allo Showcase di Tokyo*
Voce: la loro età media è 22 anni. Reina ha preparato qualcosa per farvi conoscere meglio le star
Reina: qui dentro ci sono pezzi di carta e c’è una parola chiave scritta su ognuno di loro Bill: ok *pezzo di carta con scritto “holiday”, vacanza* Reina: cosa fai? Cosa faresti se avessi una settimana di vacanza a partire da domani? Bill: prenoterei immediatamente un biglietto per le Maldive Tom: sì. Quando siamo in vacanza ci rilassiamo sempre e non facciamo nulla… non ci sforziamo nemmeno di parlare. Ecco perché andiamo alle Maldive, ci sdraiamo e non facciamo nulla, eccetto del jet skiing di tanto in tanto Georg *pezzo di carta con la parola “pet”, cucciolo, animale domestico* Reina: ho sentito che avete degli animali domestici TH: sì Reina: cani? Bill: cani. E molti. Io e Tom ne abbiamo quattro Reina: quattro?! Bill: io e Tom abbiamo quattro cani, sì. E’ stata una coincidenza. Volevamo salvarli dal canile e, in qualche modo, volevamo proteggerli e trovare un posto nuovo per loro *Georg ride* Bill: ed è successo che, nel momento in cui li abbiamo presi, non siamo più stati capaci di darli via quindi adesso sono in quattro. Tuttavia, posso immaginare di averne anche di più Reina: capisco *Prossima parola “the germans”, i tedeschi* Bill: ad esempio, Tom ed io siamo sempre molto puntuali. Odio aspettare e sono molto impaziente. Beh, penso che… è qualcosa che i tedeschi dicono di essere. Sono sempre molto, molto puntuali Reina: cosa c’è di buono nel tedesco? Bill: ovviamente è la nostra madre lingua. Quindi abbiamo un legame speciale. Non c’è bisogno di dirlo, no? E ehm, ecco perché poter parlare con te in tedesco, in modo naturale, ci rende felici specie quando siamo lontanti da casa. E’ qualcosa di speciale Tom: bello, sì
Voce: super, Reina!
Voce: i membri della band hanno attratto molta attenzione nel mondo della musica e della moda
Reina: e oggi ho… per voi
Voce: che trend di Tokyo raccomanderà la popolare modella Reina?
Bill: sono veri? Reina: no, non sono veri Bill: oh, che bello! Reina: non sono veri Georg: sono per la macchina, vero? Da ehm… attaccare allo specchietto Reina: *ride* no, non sono per la macchina Bill: voglio quello nero! Reina: non sono per le macchine. Ehm, lo mettete qui ad esempio
Voce: ha dato alla band delle code di volpe che sono popolari tra le ragazze delle superiori
Bill: sono davvero… ma non sono vere? Reina: la pelliccia non è vera. Ovviamente no Bill: oh, bene Tom: sicura? Bill: come un orecchino, Georg Gustav: Georch! Vai via… (NdK: GEORCH (Ge-orco, sarebbe AHAHAAA!) Bill: grazie mille Reina: figurati
Voce: alla fine i membri della band rivelano il loro motto
*Bill scrive* Tom: sì. Whoo Bill: si legge? Reina: vivi ogni secondo. Sì, si legge
Tom: e spesso devo ricordarmi che… che si deve fare… voglio dire, spesso non funziona ma… sì, uno non pensa a vivere e gustarsi ogni secondo Bill: quindi ogni tanto uno deve ricordarselo “Siamo a Tokyo adesso!”, giusto? Reina: sì, esattamente Bill: uno deve guardare fuori dalla finestra di tanto in tanto e, una volta ancora, realizzare “wow!”
Voce: oggi un sogno si è avverato a Tokyo. E’ stato memorabile fin dal primo secondo