E.

Volevo salutarti di persona… ma non ho avuto il coraggio. Strano, nella mia vita ho trovato il coraggio di fare cose aberranti, ma adesso mi manca quello di guardarti negli occhi.
Forse perché so che sarebbe l’ultima volta. E non lo sopporterei.
Nella notte che ho passato sveglia in preda alla preoccupazione per te, costretta in un letto d’ospedale, mi sono convinta che oggi mi avresti guardato negli occhi e che non avresti scorto solamente un’assassina.
Ma, ahimè, è questo che sono, questo sono stata educata ad essere; nella mia vita non è mai esistito altro valore se non la morte e tutto ciò che vi ruota intorno.
Prima di te. Prima del tuo calore umano. Prima che mi insegnassi cosa fosse un abbraccio, o un bacio dato per il gusto di darlo, o l’amore fisico senza gli squallidi interessi di sempre dietro.
Ma io ho ucciso, davanti a te. E, sai, non me ne pento, perché ho ucciso per te e avrei continuato a farlo, esattamente come sarei stata disposta a morire, per te.
Senza riserve. Perché ti amo.
Mi hai detto che sei sempre stato bravo con i presentimenti, e che anche stavolta avevi indovinato. Avevi ben riposto la tua fiducia nella “ragazza giusta”. E’ stato bello pensare che quella ragazza avesse il mio volto, illudermi per un po’.
Purtroppo però la realtà è spietata e mi ha ritirata giù dalle nuvole con uno strattone violento. L’ho vista nei tuoi occhi questa mattina, la realtà che mi sono costruita intorno. E tu, solare e luminoso, non sei fatto per stare dentro al buio del sangue.
Non sono io la “lei” giusta che cerchi, ma non preoccuparti, perché il mondo è pieno di ragazze che potrebbero renderti felice anche più di me.
Se non fossi certa di questo, non potrei mai andarmene.
Ed è per questo che me ne vado.
Ti amo, E.











Note: lo so, sono stata assente per mesi, e lo so, non si capisce niente da questa breve... cosa. Ma c'è una storia dietro che non è necessario venga conosciuta perchè s'intuisce.
Volevo postarla nella sezione One shot, ma siccome potrebbe anche non essere incentrata sui Tokio Hotel, ho ritenuto che questa sezione potesse andare bene.
Cos'altro potrei dire... ah, sì. Sono normale, nonostante gli scritti macabri che lasciano presagire il contrario. E sono nel pieno di una fase romantica e smielata, capitemi.

Mi è piaciuta davvero molto,amo il tuo modo di scrivere,ho già "seguito" alcuni tuoi lavori ed ho molto apprezzato la cura che metti nel descrivere gli stati d'animo e i sentimenti in determinate circostante,e questa non è stata da meno.
Mi è piaciuto leggere di questa lei che ha trovato nel suo lui (perdonami il gioco di parole) un calore umano,come stessa dice,che ha trovato le semplicità,le piccolezze dell'amore,i baci,gli abbracci,il fare l'amore ... Sono cose che in una coppia si fanno,e se in quella coppia c'è il sentimento reciproco che unisce,quei gesti assumono un grande valore. Ma quando ci rendiamo conto che il nostro mondo non è fatto per colui che amiamo,per colui che è talmente luminoso e solare,da non potersi oscurare con il buio del sangue,allora lo lasciamo andare,lasciamo andare la nostra fonte di calore.
Ancora complimenti (: