~Dagegen~, °°Fan Fiction°°

« Older   Newer »
  Share  
kaulitzina the best
view post Posted on 15/1/2009, 21:43




CITAZIONE (rok1 @ 15/1/2009, 20:42)
Questa fitcion è bellissima non la solita in cui bill lascia la lei ma è la lei che lascia lui wow! disse la curmenda stupefatta

Grazie ^^ ho cercato di scovare il lato sensibile di Bill perchè io l'ho sempre visto come un ragazzo molto tenero e a volte anche malinconico per questo ho voluto sottolineare questo suo lato XD sono contenta che ti piaccia
 
Top
Esty92
view post Posted on 16/1/2009, 17:38




Carina. ^^
Ho notato qualche virgola fuori posto. XD
Aspetto il prossimo capitolo!
 
Top
kaulitzina the best
view post Posted on 16/1/2009, 19:18




CITAZIONE (Esty92 @ 16/1/2009, 17:38)
Carina. ^^
Ho notato qualche virgola fuori posto. XD
Aspetto il prossimo capitolo!

Grazie ^^
purtroppo anche a scuola con
la punteggiatura sono un po' imbranata XD
 
Top
kaulitzina the best
view post Posted on 20/1/2009, 19:58




4° Capitolo -I Will Be Happy-

Guardai a lungo la mia immagine riflessa nel piatto, almeno per quel poco che si vedesse, anche io riconoscevo di avere un aspetto diverso dal solito, avevo davvero un brutta cera. Eppure mi sentivo un po’ meglio rispetto a prima e sapevo che di questo dovevo ringraziare soltanto mio fratello.
-Tom...-
Dissi alzando la testa verso di lui
-Si dimmi-
Rispose lui giocherellando con la forchetta e facendola roteare sul tavolo
-Grazie-
Sorrisi
-Di cosa?-
Mi chiese sorpreso
-Di tutto, grazie a te ora sto meglio, magari se non avresti fatto tutto ciò, io sarei ancora nella mia camera d’albergo a disperarmi-
Dissi sorridendo leggermente, lui ricambiò il sorriso
-Non devi ringraziarmi-
Disse riponendo la forchetta sul tovagliolo
-Invece si!-
Insistetti io
-Sono tuo fratello! Se queste cose non le faccio io chi altro può farle?!-
Rispose
-Si ma...il minimo che possa fare è ringraziarti!-
Dissi io
-Come vuoi-
Si arrese lui continuando a sorridere
Io tornai ad immergermi nei miei pensieri, quando improvvisamente il mio cellulare iniziò a squillare, lo estrassi dalla tasca ma non feci in tempo a rispondere. Chissà chi era. Le nostre pizze, le nostre patatine fritte e le bibite arrivarono in pochi minuti,ci vennero portate dalla cameriera che aveva preso la nostra ordinazione Tom le sorrise
-Grazie, potresti portarmi anche il tuo numero di cellulare?-
Disse cercando di far uscire una voce seducente,
la ragazza lo guardò di nuovo male e si avvicinò a lui
-Attento a non sporcarti playboy-
Gli disse versandogli del ketchup sui pantaloni, io risi mentre lui prese velocemente il tovagliolo cercando di pulire la macchia, la ragazza si allontanò sorridendo ma lui non si avvilì per così poco e si lanciò sulla sua pizza mentre io mi limitai a mettere distrattamente in bocca qualche patatina mentre sorridevo.
-Non hai fame?-
Chiese Tom con la bocca piena
-Si si-
Dissi continuando a mangiare
-E allora cosa c’è?-
Mi chiese mentre si ingozzava,
Io presi la coca cola e dopo averla versata nel bicchiere, gli sorrisi
-Nulla,semplicemente mangio con calma-
Risposi, poi bevvi un sorso di coca cola e tornai a mangiare
La serata andò avanti piuttosto calma e silenziosa, ciò era molto strano, di solito io e Tom parlavamo sempre molto, ma quella sera ognuno di noi due stava per conto suo a riflettere.
Quando entrammo in macchina per tornare in hotel la situazione non cambiò,ma i lunghi silenzi erano interrotti da qualche canzone trasmessa dalla radio.
-A che ora abbiamo il soundcheck domani?-
Mi chiese improvvisamente
-Credo alle 12.30-
Risposi
-Ok-
Tagliò il discorso. Di nuovo silenzio tombale.
Tornammo in hotel, che era ormai mezzanotte e mezza. Io corsi in bagno infilandomi nella doccia. Avevo voglia di rilassarmi, e cosa c’era meglio di una doccia calda?! Aprii l’acqua, chiusi gli occhi e lasciai che le gocce tiepide scivolassero dolcemente lungo il mio corpo. Credevo che tutto stesse andando alla perfezione, la tristezza stava scomparendo quasi del tutto. Aprii gli occhi e sospirai silenziosamente, mentre il getto d’acqua diventava da caldo a bollente. Non pensavo più a nulla era come se la mia mente fosse completamente vuota, è difficile da spiegare, mi sentivo completamente rilassato al contrario di poche ore prima. Inevitabilmente cominciai a cantare a bassa voce, richiudendo gli occhi e sorrisi leggermente ricordando alcune cose. A tastoni cercai di chiudere l’acqua ma invece di fare ciò la feci passare da bollente a gelida e un brivido di freddo attraversò il mio corpo facendomi spalancare gli occhi, richiusi velocemente l’acqua, uscii dalla doccia tremando e velocemente mi infilai l’accappatoio. Appena fuori dal bagno mi accorsi che Tom se ne era già andato nella sua stanza, così mi infilai una tuta e prima di infilarmi sotto le coperte, mi asciugai leggermente i capelli, ero troppo stanco per asciugarli del tutto così, andai a dormire lasciandoli un po' umidicci.
 
Top
Lullaby;
view post Posted on 20/1/2009, 22:06




Chissà se Bill pensava a lei...
Tom che si ingozza, come da copione XD
Continua!
 
Top
kaulitzina the best
view post Posted on 21/1/2009, 15:00




CITAZIONE (Lullaby; @ 20/1/2009, 22:06)
Chissà se Bill pensava a lei...
Tom che si ingozza, come da copione XD
Continua!

Eh già XD XD Danke danke ^^
continuerò kuss ^^
 
Top
kaulitzina the best
view post Posted on 22/1/2009, 18:28




5° Capitolo -Incontri E Scontri-

I raggi del sole passavano attraverso le tende della finestra illuminando parte del mio viso, con una smorfia lo nascosi sotto al cuscino, ma ormai ero quasi del tutto sveglio, così aprii gli occhi e spostando il cuscino mi alzai a sedere. Ero di cattivo umore come ogni mattina, ogni volta che mi svegliavo avrei avuto voglia di spaccare qualcosa. Mi alzai svogliatamente dal letto e mi diressi verso il bagno per sciacquarmi il viso, dopodiché mi ricordai del soundcheck e decisi di andare a svegliare gli altri. Uscii dalla mia camera ed andai a bussare alla porta di Tom, per tutta risposta ricevetti un mugugno ero convinto che stesse dormendo così aprii la porta appena lo feci sentì un urlo di una voce femminile, qualche parolaccia da parte di mio fratello e ricevetti anche una cuscinata in piena faccia.
-Non ho visto niente-
Li informai ad alta voce prima di richiudere la porta. Scossi la testa e mi appoggiai al muro in attesa. Dopo circa quindici minuti una ragazza mora abbastanza alta uscì dalla stanza e mi salutò con un sorriso imbarazzato, io ricambiai, probabilmente era una delle solite fan, qualcuno mi tirò per un braccio all’interno della stanza prima che potessi vederla scendere le scale. Guardai Tom che mi fissava con uno sguardo poco promettente
-Ma perché devi farmi fare queste figure?!-
Mi disse in tono di rimprovero
-E io come potevo sapere che eri con quella ragazza?!-
Mi difesi, in fondo avevo ragione. Lui scosse la testa, io lo squadrai dalla testa ai piedi
-Non ti vesti?-
Chiesi alzando un sopracciglio
-E tu un po’ di affari tuoi non te li fai mai?!-
Mi rispose lui guardandomi male
-Muoviti che fra un ora abbiamo il souncheck-
Gli ordinai uscendo dalla camera
-Ah potresti svegliare anche Gustav e Georg per favore?!-
Aggiunsi chiudendo la porta senza aspettare che mi rispondesse. Mi diressi in camera, mi vestii, mi pettinai e, dopo aver chiesto conferma allo specchio, con un sorriso soddisfatto scesi nella hall. Dopo mezz’ora anche gli altri mi raggiunsero e, scortati dalla security arrivammo a destinazione. Tra uno sbadiglio e l’altro riuscii a tirar fuori qualche canzone per riscaldarmi prima del souncheck. Alla fine verso le 13.45 ritornammo davanti all’hotel con l’accoglienza di una valanga di fan che urlavano i nostri nomi impazienti di avere autografi e foto. Molte si erano addirittura intrufolate nell’albergo e si erano posizionate davanti alle porte delle nostre stanze, io ne avevo circa una ventina li davanti che piangevano, urlavano e mi porgevano fogli. Sorrisi e le accontentai per quanto riguardava autografi e foto mentre le altre con ben altre intenzioni furono portate fuori dalla security. Quella giornata non sarebbe di certo finita lì avevamo un sacco di altre cose da fare,io in primis dovevo assolutamente fare shopping. Infatti dopo aver pranzato velocemente mi feci accompagnare in uno dei centri commerciali più grandi di Varsavia. Mentre mi aggiravo furtivamente tra le vetrine dei negozi, come se fossi un ladro in cerca di soldi, c’erano bambini che mi indicavano e ragazze che malgrado il mio “geniale” travestimento mi riconobbero e si schierarono davanti a me per farsi scattare qualche foto. Dopo qualche ora il centro commerciale sembrava essersi quasi svuotato di fan o per lo meno se ce ne era qualcuna non mi aveva riconosciuto. Stanco di camminare mi sedetti su una delle panchine, non accorgendomi che accanto a me c’era una ragazza intenta a leggere un libro, rimasi in disparte ma evidentemente mi feci notare in qualche modo perché lei alzò gli occhi dal libro, e rivolgendo lo sguardo verso di me mi guardò chinando la testa da un lato, io feci finta di niente, lei continuava a squadrarmi incuriosita magari potevo apparire un po’ bizzarro imbacuccato in quel modo. La vidi avvicinarsi un po’ continuando a guardarmi
-Tu sei il tipo con i capelli sparati, aspetta com’è che ti chiami...oh giusto... Bill Kaulitz!-
Disse indicandomi, quel travestimento era una vera fregatura, mi avevano riconosciuto praticamente tutti! Mi tolsi gli occhiali scuri e annuii sospirando
-Già-
Ammisi, notai che la sua reazione non fu strapparsi i capelli o urlare, semplicemente sorrise, che strano! Beh allora era evidente che non era una fan. Rimanemmo in silenzio per qualche minuto poi lei parlò di nuovo
-Fai parte dei Tokio Hotel giusto?-
Mi chiese insicura di ciò che stesse dicendo
-Si-
Risposi sorridendo
-Dalle riviste mi sei sempre sembrato una specie di pallone gonfiato invece ora che ti vedo “dal vivo” non sei male-
Sorrise, dovevo ammettere che aveva davvero un bel sorriso.
-Grazie-
Risposi di nuovo, mi sentivo un po’ stupido non riuscivo a dire niente!
-Comunque, piacere io sono Daisy-
Mi disse porgendomi la mano,
-Piacere di conoscerti-
Dissi io stringendogliela
-Quanti anni hai di preciso?-
Mi chiese chiudendo il libro
-Diciannove, tu?-
Sorrisi di nuovo, probabilmente avrà pensato che avessi una paralisi facciale con tutti quei sorrisi che le avevo fatto
-Diciassette-
Mi rispose ricambiando il sorriso.

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
 
Top
Lullaby;
view post Posted on 22/1/2009, 21:02




W la sincerità Daisy XD
 
Top
kaulitzina the best
view post Posted on 22/1/2009, 21:42




CITAZIONE (Lullaby; @ 22/1/2009, 21:02)
W la sincerità Daisy XD

Eh già XD XD
 
Top
kaulitzina the best
view post Posted on 24/1/2009, 21:38




6° Capitolo -Contagious-

-Oh quindi sei piccolina-
Risi mentre lei mi fulminò con lo sguardo
-Stavo scherzando-
Mi difesi, lei rise. Purtroppo in quel momento venni richiamato dallo staff
-Bill dobbiamo tornare in hotel-
Mi disse Tobi, io gli feci un cenno
-Beh allora...ciao-
Dissi a malincuore prendendo le mie buste, dovevo ammettere che anche se era stata breve, quella conversazione non mi era affatto dispiaciuta. Lei mi sorrise ancora una volta
-E’ stato un piacere conoscerti Bill Kaulitz-
Disse sottolineando nome e cognome
-Anche per me-
Risposi alzandomi, poi mi diressi verso lo staff, lanciandole un ultimo sguardo veloce. Usciti dal centro commerciale tornammo immediatamente in hotel e io per tutto il tragitto non feci altro che sbuffare e sospirare ma nessuno se ne accorse. Entrai nella mia camera lasciando le buste accanto al letto, posai cappellino, sciarpa e occhiali da sole sul comodino e mi occupai dei vestiti che avevo comprato. Ad un certo punto Tom entrò in camera chiudendosi rumorosamente la porta alle spalle e facendomi sobbalzare.
-Ehy fratellino!-
Si rivolse a me sorridente, io lo guardai alzando un sopracciglio
-Non si usa più bussare?-
Gli chiesi continuando a sistemare i vestiti nuovi
-E perché dovrei?! Tanto non c’è pericolo che assista a qualcosa di scandaloso!-
Sogghignò. Continuava a punzecchiarmi su questa cosa del sesso, evidentemente non capiva o non voleva capire che non tutti erano come lui! Mi limitai a scuotere la testa.
-Che hai comprato? Soliti accessori stra-costosi?-
Mi chiese cercando di sbirciare all’interno delle buste, io annuii
-Soprattutto quelli-
Sorrisi mentre toglievo cartellini con i prezzi da ogni parte
-Ho parlato con una ragazza al centro commerciale-
Gli annunciai senza mostrare troppo entusiasmo
-Una ragazza?-
Chiese facendomi eco, dal suo tono sembrava avesse già capito male
Io annuii di nuovo
-Fan? Carina? Quanti anni ha?Come si chiama?-
Ed ecco l’interrogatorio! Cominciò a sparare domande a raffica
-No non è una nostra fan almeno non ancora, sì è carina , ha diciassette anni e si chiama Daisy...ho risposto a tutto?-
Sorrisi sedendomi sul letto, sapevo che le domande non erano ancora finite, o almeno era ciò che credevo.
-Sì direi di sì-
Rispose sedendosi accanto a me, io rimasi sorpreso
-Ma come ispettore, l’interrogatorio è già finito?!-
Dissi in tono serio poi scoppiai a ridere lui fece lo stesso
-Sono contento di vedere che sei felice oggi-
Mi disse sorridendo
-Anche io ne sono felice-
Ricambiai il sorriso, lui guardò l’orologio
-Fra cinque minuti dobbiamo scendere-
Mi annunciò alzandosi dal letto, io sbuffai, non mi andava di rimanere chiuso in camera ma nemmeno di fare tutti quei giretti.
-Dove dobbiamo andare?-
Gli chiesi sospirando
-Intervista-
Mi rispose lui portandosi una mano nella tasca dei jeans XXL
-Solite domande...solite risposte...-
Sopirai alzandomi dal letto. Scendemmo nella hall e attendemmo per circa due ore ormai erano le 16.55 e quelli di Teen Rock non si erano fatti vivi così Tom, Gustav, Georg e io decidemmo di tornare di sopra. Loro parlavano mentre io con la testa sul cuscino ero completamente distratto.
-Tu che ne pensi Bill?...Bill???-
Georg si sporse verso di me passandomi una mano davanti agli occhi
-Eh?-
Risposi io riprendendomi, lui mi guardò
-Ma hai sentito almeno qualcosa di quello che abbiamo detto?-
Mi chiese
-No-
Ammisi io sfoggiando un sorrisino
-A cosa stavi pensando?-
Mi chiese ancora lui sorridendo, Tom intervenne prima che potessi rispondere
-Eh lo so io-
Sorrise, io lo guardai alzando un sopracciglio
-Cioè?-
Gli chiesi
-Stavi pensando a...-
qualcuno bussò alla porta interrompendoci
io ringraziai quel qualcuno con tutto il cuore per avermi "salvato"
andai ad aprire e...

(SUSPANCE)

-Ciao Bill-
sorrise, quel sorriso poteva essere soltato il suo!
-Daisy?-
Spalancai gli occhi
mentre Tom e Georg splancarono direttamente quei "forni" che si ritrovavano al posto delle bocche.

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
 
Top
Lullaby;
view post Posted on 24/1/2009, 22:01




Soliti Tom e Georg XD
Inaspettata la visita di Daisy!!!!
Speriamo che quei due non si comportino da loro stessi!
 
Top
kaulitzina the best
view post Posted on 24/1/2009, 22:03




CITAZIONE (Lullaby; @ 24/1/2009, 22:01)
Soliti Tom e Georg XD
Inaspettata la visita di Daisy!!!!
Speriamo che quei due non si comportino da loro stessi!

si sempre i soliti XD
se si comportano come al solito li faccio picchiare da Bill XD XD
 
Top
kaulitzina the best
view post Posted on 31/1/2009, 19:28




7° Capitolo -Sensazioni-

Mi ripresi e sorrisi spostandomi leggermente per mostrarle Georg e Tom
-Lui è Georg bassista della band e lui è Tom, mio fratello, chitarrista della band-
Le dissi indicando prima uno poi l’altro, entrambi rimasero ancora per qualche secondo con la bocca spalancata.
-Lei è Daisy-
La presentai mentre sembrava divertita probabilmente a causa della loro espressione
-Piacere di conoscervi ragazzi-
Sorrise cordialmente mentre loro sembravano cascati dalle nuvole
-Il piacere è tutto nostro-
Risposero in coro
-Ragazzi forse sarebbe meglio se voi andaste a provare-
Dissi a denti stretti con un sorrisino tirato
-Ma...-
Tentò di protestare Georg prima che Tom gli desse una gomitata
-Cioè si si forse è meglio-
Si corresse subito alzandosi dal letto insieme a Tom
-Ciao Daisy-
La salutarono ancora prima di uscire goffamente dalla stanza.
Lei mi rivolse un sorriso
-Sono simpatici-
Disse, e dalla sua espressione sembrava lo pensasse sul serio
-Se lo dici tu-
Risi poi tornai serio per qualche secondo
-Come mai sei qui?-
Le chiesi inarcando le sopracciglia
-Mio cugino lavora in questo hotel e avendo scoperto che ci alloggiavate voi, ho pensato di venire a farti un salutino, ti dispiace?-
Mi chiese, io scossi la testa
-No non mi dispiace affatto, anzi mi fa molto piacere-
Le risposi sorridendo
-Quanto vi fermate qui a Varsavia?-
Mi chiese sedendosi sul letto
-Fino a domani mattina-
Le risposi prontamente
-Oh...-
Mi sembrò di sentirla sospirare
-Poi tornerete in Germania?-
Mi chiese
-Sì-
Risposi io sedendomi accanto a lei
-Scusa la domanda ma...sei fidanzato?-
Mi chiese con un po’ d’imbarazzo, io abbassai lo sguardo sospirando
-No non più, la mia ragazza mi ha lasciato ieri-
Risposi stringendomi nelle spalle, sul suo viso comparve un’espressione mortificata
-Scusami io non volevo...-
Si scusò, io le sorrisi
-Tranquilla non fa niente-
La rassicurai
-Ma lei è tedesca?-
Mi chiese, poi si schiarì la voce
-No...scusa non dovrei farti domande su di lei...fai finta che non abbia detto nulla-
Mi disse aggrottando le sopracciglia
-Non fa niente posso anche risponderti, non morirò per questo-
Sorrisi
-Comunque si è tedesca anche lei, ed è venuta qui con me, gli altri e i suoi genitori perché doveva rimanere un po’ da sua cugina-
Spiegai
-Oh...E perché ti ha lasciato? Se posso saperlo-
Mi chiese
-Ieri siamo andati al cinema e quando l’ho riaccompagnata a casa...-

Flashback
-Bill...devo parlarti...-
Aveva detto mentre infilava la chiave nella toppa della porta di casa
-Dimmi-
Avevo risposto io con dolcezza
-Bill...tra noi finisce qui...non devi cercarmi mai più!-
Aveva detto entrando di fretta in casa
-Cosa significa?-
Ero confuso non capivo più niente
-Non voglio più vederti!-
Aveva pronunciato quelle ultime parole amare sbattendomi la porta in faccia


-Ed ora eccomi qui-
Le dissi sospirando e sorridendo, mentre mi guardava dispiaciuta
-Deve essere stato un duro colpo per te-
Mi disse posandomi una mano sulla spalla
-Si lo è stato ma ora sto meglio-
Sorrisi scacciando quella punta di amarezza che era tornata ad attaccarmi e ora stava tentando di salire lungo la gola
-Questo è l’importante-
Sorrise accarezzandomi la spalla con la mano
-E tu invece?-
Le chiesi chinando leggermente la testa
-Io non ho una buona visione dell’amore, secondo me non esiste la persona GIUSTA-
Rispose con voce ferma, io non potei fare a meno di sorridere
-Io credo che cambierai idea-
Le dissi
-Cosa te lo fa credere?-
Mi chiese
-Oh avanti avrai perso la testa per qualche ragazzo almeno una volta!-
Esclamai, lei finse di pensarci
-No direi proprio di no-
Rispose
-Impossibile!-
Commentai io sorridendo
-Niente è impossibile-
Fece un mezzo sorriso mentre lo diceva
-Però sai...ho la sensazione che tu sia molto diverso dagli altri ragazzi che ho conosciuto, insomma quelli che si sentono grandi, che credono di poter spaccare il mondo, invece tu pur facendo parte di un gruppo famoso, non sei così montato o presuntuoso...almeno così mi sembra-
Aggiunse, io le sorrisi
-Sai io, come gli altri della band, faccio musica perché è la mia vita è ciò in cui mi sono sempre rifugiato quando ero triste, è il motivo per cui mi sveglio la mattina ed è anche ciò che mi lega a mio fratello e ai miei amici, insomma la fama non ci interessa più di tanto, i soldi non ci interessando più di tanto, e credo che per ogni artista dovrebbe essere così-
Spiegai, mentre lei annuiva sorridendo
-Hai davvero ragione, peccato che non tutti lo capiscono-
Sospirò
-Io invece ho la sensazione che tu sia diversa dalle solite ragazze che ho conosciuto, sei molto sicura di te ma allo stesso tempo sei umile, sei forte ma fragile e sei simpatica ma anche noiosa-
Risi dicendo l’ultima frase, le mi diede una leggera spinta aggrottando le sopracciglia ma sorridendo
-No davvero sei una bella persona-
Sorrisi dolcemente
-Dici così a tutte?!-
Ridemmo entrambi
-Come fai a sapere che sono così se mi conosci da poche ore?-
Mi chiese sorridendo
-Te l‘ho detto è una sensazione non è detto che sia davvero così-
Risposi ricambiando il sorriso. Rimanemmo in silenzio per qualche minuto guardandoci. Lei interruppe il silenzio
-Sai mi dispiace che voi ve ne andiate domani-
Confessò stringendosi nelle spalle
-Dispiace anche a me-
Sospirai

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
 
Top
Lullaby;
view post Posted on 31/1/2009, 22:22




E COME CI DISPIACE A BILL!!!!!!!
 
Top
kaulitzina the best
view post Posted on 1/2/2009, 12:54




CITAZIONE (Lullaby; @ 31/1/2009, 22:22)
E COME CI DISPIACE A BILL!!!!!!!

E già povero il mio tato XD
 
Top
102 replies since 11/1/2009, 16:54   1109 views
  Share