Zoom into me

« Older   Newer »
  Share  
.laetitia.
view post Posted on 20/11/2009, 22:05




CITAZIONE (.Jada. @ 20/11/2009, 20:09)
Amy, grazie *__*
CITAZIONE
E bel nome Atena *.*

Eh, Atena è la mia dea greca preferita... cioè, in realtà è Eris, ma mi pareva brutto dare al personaggio il nome della discordia xD



CITAZIONE (Kate ~ @ 20/11/2009, 19:46)
CITAZIONE
«Non dovevi uscire con Kate?» Gli chiese Gustav, alzando un sopraciglio.
«Capirà.» Annuì lui, convinto.; aveva sempre capito e l’aveva sempre motivato ad andare avanti, per questo le aveva chiesto di diventare sua moglie, perché sapeva che lei era quella giusta.

Oh patà *________*

Eh, e ancora che hai visto te? Niente.

Grazie ragazze :soleh:

Anche a me piace tanto *O*
Mi piace molto come dea anche la dea egizia della guerra...Sekhmet XD
 
Top
; Lady ;
view post Posted on 20/11/2009, 22:43




Come ho fatto a non commentare?-.-'
Ultimamente sono stata impegnata tanto con la scuola e passavo di sfuggita.
Sono felice che tu abbia iniziato una nuova ff, che io naturalmente posso commentare.
Mentre leggevo immaginavo il volto di Heike. Non chiedermi perchè...u.u
Bellissimo questo capitolo ( e anche quello prima ).
Continua presto. =)
Sherry
 
Top
,blue nacht`
view post Posted on 21/11/2009, 17:21




Amore, eccomi, ci sono.
Ho trovato due minuti di tempo, perché non potevo NON leggere e commentare questa storia.
Dunque, fammi riprendere un po'.
Leggere tutto ad un fiato questi due capitoli mi ha messo ansia; non nel senso negativo del termine, anzi, nel senso di suspence, di estrema curiosità sulle parole che venivano dopo.
Apprezzo tantissimo il fatto di aver scritto una sorta di fan fiction autobiografica, per quanto riguarda la parte sentimentale e psicologica della protagonista, come adoro il fatto che i ragazzi della band siano completamente stravolti dalla realtà.
Voglio dire, quando ho letto di Bill padre, per poco non mi prendeva un accidenti. Cioè, ammesso e concesso che abbia relazioni sessuali con il mondo intero, l'idea di quellacheccaisterica padre è assolutamente, come dire, strana.
E non perché il signorino non sia assolutamente a suo agio, con i bambini, bensì, perché siamo talmente abituate a "vederlo" (sempre che lo vediamo: due, tre minuti al computer) single e perennemente indaffarato con abiti e l'amore. Oh, Signore, questo amore. Che sarà mai.
Hai, in un certo senso, usato la pena del contrappasso di Dante. Forse, non te ne sei resa conto, ma hai stravolto il povero vocalist XD
Mentre nella realtà è un cantante famoso, ricco, snob, single e eternamente innamorato della musica, nella fan fiction, è quasi l'opposto: padre di una bambina, a sua volta, figlia di una spogliarellista (cosa inconcepibile, per la filosofia del moro, dato che ha sempre detto di voler trovare l'amore eterno, Platonico), cantante di una band agli sgoccioli e non così tanto interessato al look (lo dimostano i capelli raccolti e la quasi assenza di make up).
Atena è meravigliosa e non c'è altro di aggiungere. Penso e spero, di conoscere abbastanza il suo carattere da non trarne conclusioni inadeguate (se così fosse, correggimi).
Lei è forte e fragile al contempo, stanca dei pregiudizi, delle ribellioni e di tutto ciò che cela l'ipocrisia; ha dimenticato verità non svelate, questioni su cui era meglio stendere un velo pietoso, anziché abbracciare con dignità, e ha trovato il coraggio di andare avanti ed accettarsi nei pregi e difetti (ammesso che difetti ce ne siano, dato che, sinceramente, non ne trovo e tu lo sai).
Questa ragazza si è laureata a 23 anni, grazie ad una scuola che ha saputo riconoscere il suo talento e le sue passioni, e finalmente ha preso il posto di quel deficiente (marcherei il termine 1000 volte) di David, lasciando spazio alla libertà, finalmente concessa, dei ragazzi.
Ma questo Tom non lo capisce o, forse, non sa.
Il litigio tra lui e Atena è ben espresso e sottolinea la netta linea di confine che c'è tra noi e loro.
Questo suo "odio" represso, questa sua continua lotta, battaglia, contro ragazze che non capiscono cosa sia la vita degli altri, e ci passano sopra, la calpestano, pur di arrivare al loro obiettivo, rende la sua psicologia ribelle, difficile da comprendere. Ma, come al solito, tu, scrittrice che ammiro, riesci in imprese che poche riuscirebbero a concludere, facendo sì che questo vulnderabile lato del ragazzo sia reso noto a noi, a tutte le persone che prendono in mano la loro vita e la gestiscono con i loro sogni, le loro speranze.
E questo Tom che nessuna di noi comprende e capirà mai, è innamorato di una persona. Sì, lo si legge apertamente dai primi capitoli. Heike, seppur bambina, è la sua donna.
L'unica, come ha detto lui, che riesce a condizionarlo profondamente nelle scelte, l'unica persona che riesce a fargli brillare gli occhi di spensieratezza, di improvvisa luce è proprio lei.
Amando i bambini e proteggendoli più di ogni altra cosa, io riesco a capire questo suo sentimento.
Il mondo negli occhi di Heike, tutto nei suoi gesti, nelle sue parole, che riescono sempre a toglierti quel poco di fiato che ti restava, lasciandoti con la bocca aperta davanti a loro, ad ammirare le gesta che, spesso, gli adulti non sanno di poter fare o, semplicemente, non vogliono fare.
Di Gustav e Georg, per ora, non riesco a dire niente, perché non ho avuto gli elementi necessari per descriverli come vuoi tu. Perché lo so e lo sappiamo, che tu ti inventerai mille altre personalità di ragazzi che non conosciamo e che potremo prendere come nuovo esempio di character.
Per cui, senza far rumore, me ne vado e ti lascio in pace, chiedendoti venia per l'imperdonabile ritardo.
Complimenti, Giada: confido in te.
Se solo avessi una casa editrice... farei tante cose, troppe.
Ti voglio bene,
Nà.

 
Top
Teti ~
view post Posted on 22/11/2009, 19:22




Jadì ma tua cugina è un ammmore! *-*
Io spero ancora di farti un commento decente, ma li scrivo nei momenti meno adatti. .__.
Entro la fine della storia ne scriverò uno decente, promesso. xD
Concordo con Vale sul fatto che la storia sembra così reale... e sono sicura che alla fine, Atena, non è:

CITAZIONE
Lei non era, e non sarebbe stata mai, il suo tipo.
Troppo goffa.
Troppo fan.
Troppo normale.

per Tom. :-D:
 
Top
Kate ~
view post Posted on 23/11/2009, 20:17




Vogliamo il seguitoooo patà!
 
Top
; Lady ;
view post Posted on 24/11/2009, 14:44




CITAZIONE
Vogliamo il seguitoooo patà!

 
Top
.Jada.
view post Posted on 25/11/2009, 15:25




Grazie tesore :-tet:

Capitolo 3



Ricordava ancora il suo primo concerto.
Era ovviamente il loro.
Aveva quindici anni, ed era estate.
eL'estati tedesche erano diverse da quello degli altri posti, ma per chi era abituato così tanto al freddo, quell’estate fu micidiale, la più calda degli ultimi dieci anni.
Ricordava la sensazione del sole che batteva sulla sua testa, e per una persona che soffriva di pressione bassa quell’attesa estenuante non era il massimo della salute.
Non seppe con quale forza riuscì a tirare avanti per quelle quattordici ore, ma ce la fece e li vide.
Pesava che mai nella sua vita li avrebbe visti più vicini di così, ma evidentemente di sbagliava.
«A che pensi?» Le chiese Gustav destandola dai suoi pensieri; era l’unico che fosse già pronto per gli scatti.
«In realtà pensavo al mio primo concerto.» Rispose lei, sorridendo.
«Di chi era?» Domandò il batterista, ingenuo.
«Vostro.» Rise Atena, facendo ridere anche il biondino, «Mi avevate letteralmente sconvolta. Non ero mai arrivata a fare tanto per un gruppo. Prima di voi c’erano Green Day, ma non erano mai venuti a fare un concerto qui. Poi vi ho scoperto.» Spiegò, «E da lì sono iniziati i miei guai.» Aggiunse facendogli l’occhiolino.
«Mi sono sempre chiesto, cosa si prova a stare dall’altro lato del palco? Cioè, io ci sono stato molte volte, ma credo che le emozioni cambino di palco in palco...»
«Sì, è esattamente così. Stare ad un vostro concerto, attaccata alle transenne, o tra la folla, è qualcosa di inspiegabile. Non riesco a trovare le parole per descrivertelo.» Fece una pausa e ci pensò su, «E’... Ti fa diventare ingorda. Una volta che hai assistito ad un concerto dei Tokio Hotel non puoi più farne a meno. Ne vuoi di più... Sempre di più. Come una droga.»
Gustav sorrise del paragone che aveva fatto Atena, «Immagino che quel giorno tu sia rimasta folgorata da Tom.» Ipotizzò scrocchiandosi le dita delle mani, lei rise istericamente.
«Tutt’altro.» Gli disse, «Io ero perdutamente innamorata di te.» Gli spiegò continuando a ridere, «Ricordo che, nell’arco di trecento metri, ero l’unica ad urlare il tuo nome.»
«Oh beh, grazie.»
«Grazie a te. Era rassicurante essere una tua fan. Era una cosa molto tranquilla.»
«Ovvero?»
«Ovvero tu non mi davi preoccupazioni. Non eri un santo e lo sapevo, ma almeno, se decidevo di credere alla maschera silenziosa che avevi davanti le telecamere ero certa di non soffrire.»
«Essere fan di Tom è diverso, vero?» Le domandò lui, era sempre interessato a sapere i pareri delle fan, tutte le fan; ma trovarsene davanti una che era stata per un po’ sua era qualcosa di curioso, voleva sapere tutto.
«Sì, era più duro essere fan di Tom Kaulitz. Voglio dire, è difficile mantenere la lucidità quando leggevi di tutti i suoi filtr. Crescendo ho iniziato a pensarla in modo razionale, ad essere felice per i sorrisi che i paparazzi immortalavano quando si trovava con qualche ragazza... Però ovviamente, c’era una parte di me che non mandava giù la cosa.» Spiegò Atena, arrossendo; parlare con Gustav era una cosa talmente surreale da farle battere il cuore più forte del normale.
Durante i primi anni dell’adolescenza e della sua vita da fan aveva immaginato molte volte di trovarsi a quattr’occhi con quel ragazzo, ma mai aveva pensato di parlare di Tom, con lui.
«E da quando è nata questa passione per mio fratello?» Le domandò Bill alle sue spalla, facendola sussultare; non si era accorta che fosse lì.
«Ricordo che era un pomeriggio e io stavo parlando con una mia amica via MSN, era il periodo che annunciava l’uscita del nuovo anno, eravate andati in spagna per un intervista, se non sbaglio. Uscì questa foto, la prima con il nuovo look.» Spiegò lei, guardando la semplicità del Bill che aveva di fronte, «Vi guardai uno per uno, poi mi soffermai su Gustav, ma la mano di Tom al suo fianco rapì la mia attenzione e per la prima volta lo vidi sul serio.» Si strinse nelle spalle, arrossendo.
«Oh.» Annuì Bill, sistemandosi la giacca gessata.
«Basta parlare di me. Siete tutti pronti?» Urlò verso i camerini, il tentativo di cambiare discorso era stato poco naturale, ma nessuno sembrò accorgersene.
«Sì, per lo meno io.» Disse Tom uscendo, Atena restò impietrita, perché diavolo ogni volta le mozzava il fiato?
Doveva darsi un contegno.
Aveva ventitre anni, non poteva reagire come un adolescente.
Respirò profondamente e Tom sogghignò passandosi la lingua sulle labbra, fiero di quello che aveva sentito.
Non sapeva perché si sentiva così.
Lei era una fan.
Ma forse, come gli aveva detto il giorno prima, doveva smetterla di fare di tutta l’erba un fascio.
Scosse la testa, lui non le sopportava quelle come lei.
La superò e si andò a sedere sul divanetto, in attesa di ordini; Bill sospirò e quando Georg fu pronto iniziarono a lavorare.
«Bill, inizia tu.» Gli disse la ragazza, «Karl, metti il pannello di luce fredda sulla terza lampada di sinistra.» Disse ad un ragazzo che eseguì subito l’ordine.
«Bene, mettiti con le spalle al piano Bill... Ora alza il sopraciglio... Bravo, così!» Lo incitò lei.
Dopo aver scattato foto singole a tutti, fu il turno di Tom; il chitarrista si alzò dal divanetto e andò vicino al piano, per Atena furono i minuti più difficili di tutta la giornata.
«Mmh... Bene, siediti al piano.» Disse lei sospirando, «Ora suona...Così, bene.»
I flash sembravano non dar fastidio al ragazzo, che intanto pigiava tasti a caso sul piano, ogni tanto guardava l’obbiettivo.
«Ok... Bill, vieni qui. Voglio farvi dei scatti insieme.»
Il moro fece come gli era stato ordinato e via con altri Flash...

_____



«Sono stanco morto.» Sbuffò Georg, gettandosi sul divano nero nello studio.
«Non dirlo a me. Non ricordavo che fosse così stancante.» Constatò Gustav, stropicciandosi gli occhi.
«Credo che dobbiamo solo riprendere i ritmi, poi tutto andrà bene.» Disse Bill, poggiando la testa all’indietro e facendo un lungo sospiro.
«Si può fumare qui dentro?» Domandò Tom rivolgendosi ad Atena, per la prima volta non fu sgarbato.
«No, ma io stavo pensando di andare sul balcone...» Rispose lei, lasciando il discorso a metà; quell’ragazzo le faceva venire l’ansia.
«Andiamo!» Annuì il chitarrista, la ragazza di alzò e superandolo si diresse fuori la porta, Tom le stava dietro di qualche passo.
«Che ne pensate?» Chiese Bill una volta che i due sparirono.
«Riguardo la pace nel mondo o ti interessa la nostra opinione su qualcosa di specifico?» Domandò Georg, guardandolo in modo circospetto mentre arruffava i capelli di media lunghezza in una specie di coda.
«Di Atena, deficiente!» Lo apostrofò il moro, facendogli la linguaccia
«Secondo me è apposto. Poi mi sembra che prenda il suo lavoro sul serio...»
«Ed è simpaticissima» Aggiunse Gustav, «Poi aveva una cotta per me, il che è sicuramente un punto a favore.»
«Tu che ne pensi?» Gli chiese il bassista, sorvolando sulla frase di Gustav.
«La penso come voi. Mi sembra molto brava nel suo lavoro. Poi è simpatica, non ci si annoia con lei.»
«Meno male.» Sospirò Gustav, «Almeno la pensiamo tutti allo stesso modo.»
«Tranne Tom.» Fece notare Georg, pronunciando quelle parole come una cantilena, una filastrocca già ripetuta mille volte.
«Diamogli tempo. Secondo me, si ricrederà.» Disse il Kaulitz minore stringendosi nelle spalle.
Aveva la sensazione che oltre l’ostilità reciproca tra Atena e Tom ci fosse del feeling, dovevano solo aspettare che quel muro in mezzo a loro crollasse...
Quanto voleva trovarsi al posto del fratello.
Era stato un sex simbol nazionale per anni, ora era un papà a tempo pieno.
Non aveva più tempo per niente.
A mala pena riusciva a ritagliarsi del tempo per lo shopping.
Quanto avrebbe voluto che Atena fosse quella giusta.
Dopotutto Heike l’adorava già, il che era un bene, visto che non poteva permettersi di portare alla bimba ragazze diverse ogni mese.
Sospirò, forse tutto l’amore che Bill Kaulitz poteva dare doveva essere esclusivamente per sua figlia.
Probabile.

Stare su un balcone con Tom Kaulitz la rendeva agitata.
Tom Kaulitz la rendeva agitata!
Il suo sguardo la metteva a disagio; mentre fumavano lui la scrutava, come se volesse giudicarla in qualche modo, e il silenzio che si era creato tra i due non era confortevole, tutt’altro.
«Come mai hai proposto proprio “Zoom”?» Domandò Atena, cercando di rompere il silenzio.
«La prima che mi è venuta in mente.» Rispose lui con una scrollata di spalle, il suo atteggiamento non era d’aiuto con le intenzioni d’Atena.
Non che avesse intenzione di fare chissà che cosa, ma almeno voleva costruire uno straccio di rapporto lavorativo, fondato sulla reciproca fiducia.
Fiducia che da parte di lui non c’era.
«Ok, mettiamo le cose in chiaro.» Sospirò lei mentre tirava dalla sigaretta, «Io non ti piaccio, e posso capirlo. Ma per tua sfortuna dovremmo lavorare insieme per un po’ di tempo, per cui, tutto questo astio sarebbe meglio lasciarlo fuori gli studi; poi in privato puoi fare quello che vuoi, anche organizzare il mio omicidio...» Gli disse guardandolo negli occhi, «Ci stai?» Aggiunse allungando la mano nella sua direzione.
Il ragazzo la squadrò per la millesima volta, con aria di sufficienza, e lei pensò seriamente di strangolarlo; odiava essere al centro dell’attenzione.
Tom si leccò le labbra, screpolatesi dal freddo, mentre Atena, di fronte a lui, attendeva una risposta.
I jeans scoloriti sembravano usciti da qualche vecchio telefilm.
Le converse con la linguetta scomposta erano orribili.
Il cappotto che aveva indosso la faceva sembrare ancora più grassa, e i capelli arruffati completavano il tutto dandole l’aria di una pazza.
Infondo, stringendo quella mano dalle dita così lunghe, cos’aveva da perdere?
Prova ad essere naturale, Tom.” Gli aveva detto suo fratello il giorno prima.
Scrollò le spalle e strinse la mano di Atena, con vigore, lei gli sorrise, lui ritrasse velocemente l’arto da quel contatto, era meglio non farsi abbindolare.
Aveva accettato di costruire una specie di rapporto lavorativo, ma fuori quel frangente lei rimaneva sempre la stessa, rimaneva qualcosa da cui stare lontano.
«Posso farti una domanda?» Chiese lei, cercando di mantenere la calma.
«Dimmi.» Sospirò il ragazzo, buttando fuori del fumo dalla bocca.
«Perché ci odi così tanto?» Domandò, senza guardarlo negli occhi, «Voglio dire...Ok, molte di noi sono state insopportabili, però è da ipocriti avercela con chi ti ha reso una celebrità...O meglio, ha contribuito alla tua fama...»
«Un tempo, distinguevo le fan. C’erano quelle buone e quelle cattive, come in tutti i gruppi; ma più diventavamo famosi, più vedevo aumentare il numero delle cattive e diminuire quello delle buone. Eravate ovunque, mancava solo che ne spuntasse una dal gabinetto mentre ero in bagno...Era una cosa terribilmente frustrante.» Sospirò Tom ricordando i momenti passati; quando, seriamente, non poteva andare neanche in bagno senza “scorta”.
«Sì ma...Gli ultimi tempi eri diventato insopportabile, un rompipalle!» Cercò di alleviare la tensione Atena, «E poi non sei mai stato un bravo attore. Si vedeva lontano chilometri quando firmare un autografo ti dava noia, e quando no.»
«Non tutte lo capivano.» Scollò le spalle il ragazzo.
«Ricordo che un giorni ti vidi fermo ad un semaforo, con quel macchinone era impossibile non notarti. Le ragazze non ti facevano passare, si erano accalcate davanti la Cadillac e si era creato un traffico della miseria.» Rise viaggiando con la testa qualche anno addietro, «Dovette intervenire la polizia locale.»
«Oh, io invece, ricordo di una tizia che, durante un concerto non so come è salita sul palco e mi ha abbracciato.» Scoppiò a ridere il chitarrista.
«Sì! Restasti impalato, ho visto il panico nei tuoi occhi.»
«Eh, avrei voluto vedere te! Ero nel bel mezzo di una canzone e mi vedo questa cosa venirmi incontro come una giocatrice di rugby americano...» Continuò a ridere Tom, facendo ridere ancora di più Atena, stavano avendo una conversazione civile, da persone adulte; Tom si arrestò di botto e la guardò negli occhi, lei fece lo stesso, sorridendo appena, poi entrambi guardarono altrove, continuando a fumare la propria sigaretta, quand’ebbero finito rientrarono, senza proferire parola su ciò che era successo fuori.
«Madonna, si gela di fuori.» Commentò Atena, sedendosi vicino a Gustav e sfiorandogli inavvertitamente la mano con la sua.
«Hai le mani congelate!» Osservò il biondino, poi prese le mani della ragazze e sorridendole dolcemente vi ci sfregò sopra le sue, cercando di riscaldargliele.
Il corpo di Atena fu invaso da una scarica elettrica, un brivido.
Gustav Schäfer, quello che, per anni, aveva desiderato fosse il suo Gustav, le stava tenendo la mano.
Perché il mondo doveva girare sempre al contrario quando si trattava di lei?
Perché non poteva essere ancora perdutamente innamorata del biondino alla sua destra?
Magri avrebbe realizzato il sogno di una vita.
E invece no.
Doveva aver perduto anima e corpo per un ragazzo che, se avesse potuto, l’avrebbe uccisa; solo per il semplice fatto di essere una sua fan.
Il mondo era crudele.
Il destino infame.
«Vado a prendere del caffè, per tutti.» Sbiascicò lei, ritirando la mano e alzandosi.
«Ti aiuto.» Si offrì Bill, «Così sento anche se Heike ha mangiato.» Aggiunse prendendo il cellulare, la ragazza annuì e i due si diressero al piano di sotto, in silenzio.
«Ok, devo chiederti una cosa da fan, posso?» Domandò Atena, arrossendo leggermente; quella era la giornata delle domande, infondo non le sarebbe capitato a lungo di lavorare con i suoi idoli, meglio cogliere la palla al balzo e placare la sua curiosità.
«Certo.» Annuì il moro, sorridendole bonario.
«Reset sembrava un disco già sentito, voi non ve ne eravate accorti in produzione?»
«Noi lo sapevamo.» Sospirò il cantante, «I manager facevano pressione, la casa discografica minacciava di non rinnovare il contratto, così Jost prese le tracce di scarto di Humanoid, ce le fece riadattare e mise tutto nel disco...» Rivelò con una punta di amarezza nella voce.
«Ma è una cosa...cioè...che schifo!» Disse lei, non trovando le parole adatte, da quel momento si era schierata dalla parte di fan che odiavano il manager.
«Sì, uno schifo. A quel tempo non ci era neanche sfiorata di metterci in proprio, o di cambiare manager...»
«Non potreste farlo ora?» Gli domandò Atena, arrivando alla macchinetta del caffè.
«Non è così semplice. Quella è gente furba. Ci hanno rinnovato il contratto per altri quattro anni.»
«Mi dispiace Bill. Non immaginavo che dietro ci fosse tutta questa...merda.» Mugugnò lei, mettendo la chiavetta nella macchina per il caffè; pigiò il tasto giusto ed attese l’uscita della bevanda.
«Già, è stato un inferno. Tutti si aspettavano un altro successo, e dopo neanche ventiquattro ore la critica lo diede come il peggior album...»
«Sì, lo ricordo bene. Ricordo che lo comprai una settimana dopo, per problemi di credito, e ribadivo che non avrei giudicato nulla fino all’ascolto. Quando lo sentii tutto fu uno shock. Il sound era praticamente uguale, le canzoni con le stesse parole, gli stessi significati, cambiava solo il titolo...» Ricordò lei, con un nodo alla gola; ascoltare quel CD fu veramente una pugnalata; per la prima volta non li aveva riconosciuti.
«Mi dispiace.» Si scusò lui.
«Figurati Bill, non è colpa vostra.» Lo rassicurò la ragazza, «Ora facciamo uscire questo benedetto video, e poi sono sicura che ripartirete alla grande. Me lo sento.» Aggiunse gonfiando il petto.
«Sei una sensitiva?» Chiese lui alzando un sopraciglio.
«No, una sognatrice.» Rispose Atena con una scrollata di spalle, Bill rise ,e l’aiutò con le tazze di caffè.

Continua...

Edited by .Jada. - 30/1/2010, 12:06
 
Top
.laetitia.
view post Posted on 25/11/2009, 19:30




Io concordo con Bill, secondo me tra Atena e Tom si tratta solo di tempo.
E Tom, quando si è lasciato andare, ha dimostrato che può avere un rapporto pacifico con lei, se non pensa incessantemente che è una loro fan
 
Top
....:GiulY:....
view post Posted on 25/11/2009, 20:19




Continua my dear, spero solo che il futuro album dei Tokio Hotel non sia così.
Tempo solo tempo...
 
Top
Kate ~
view post Posted on 25/11/2009, 20:41




CITAZIONE
«No, una sognatrice.» Rispose Atena con una scrollata di spalle, Bill rise ,e l’aiutò con le tazze di caffè.

Amore lei... *_*

Atena è speciale e l'idea di questo personaggio è altrettanto speciale. E sai perchè? Perchè, nonostante l'immensa fortuna che ha avuto, ovvero di poter lavorare accanto a loro, è una ragazza NORMALE. Normale, una di quelle che si possono incontrare in un bar, in un supermercato, all'università... non è una top model, un'attrice, una superdiva o che so io. E' solo una ragazza. Semplice e adorabile *_*

 
Top
.Jada.
view post Posted on 25/11/2009, 20:51




CITAZIONE
E Tom, quando si è lasciato andare, ha dimostrato che può avere un rapporto pacifico con lei, se non pensa incessantemente che è una loro fa

Esatto!
Il problema sta proprio nel fatto che Tom non riesca a vedere al di la del fandom.

CITAZIONE
Normale, una di quelle che si possono incontrare in un bar, in un supermercato, all'università... non è una top model, un'attrice, una superdiva o che so io. E' solo una ragazza. Semplice e adorabile *_*

E' bello vedere che tu, patata mia, riesci sempre a vedere quelle piccole sfumature.
Sì, Atena è una ragazza normalissima che, per una volta nella sua vita, ha avuto solo tanta fortuna.

Grazie ragazze <3
 
Top
Teti ~
view post Posted on 25/11/2009, 22:35




Il capitolo mi è piaciuto tantissimo Jadì. *-*
Voglio dire... ogni volta che leggo mi sembra di essere lì! °-°
Sono strana, e non mi smentisco nemmeno stavolta. Infatti a me, il Tom di questa ff piace molto, credo per il fatto che sia così distaccato, vissuto. così diverso dal Tom che conosciamo attualmente.
I pensieri di Bill mi fanno pensare... non è che vuole provarci con Atena? xD
E beh, infine Atena. Io ti adoro, di conseguenza adoro anche lei. <3


CITAZIONE
Perché il mondo doveva girare sempre al contrario quando si trattava di lei?
Perché non poteva essere ancora perdutamente innamorata del biondino alla sua destra?
Magri avrebbe realizzato il sogno di una vita.
E invece no.

Una delle frasi più belle, perchè è vera.
Le cose spesso, non vanno mai come noi vogliamo e purtroppo non possiamo farci nulla.
 
Top
.Jada.
view post Posted on 25/11/2009, 22:44




CITAZIONE
Voglio dire... ogni volta che leggo mi sembra di essere lì! °-°
Sono strana, e non mi smentisco nemmeno stavolta. Infatti a me, il Tom di questa ff piace molto, credo per il fatto che sia così distaccato, vissuto. così diverso dal Tom che conosciamo attualmente.

Che bello vedere che un personaggio fuori dagli schemi piace così tanto *_*

CITAZIONE
I pensieri di Bill mi fanno pensare... non è che vuole provarci con Atena? xD

Tranquilla, Bill vede solo in Atena un barlume di speranza, ma nulla di più. sa che potrà essere solo un'amica sincera, anche se forse pensa che per Heike sarebbe la mamma giusta.

CITAZIONE
E beh, infine Atena. Io ti adoro, di conseguenza adoro anche lei. <3

Mangiona mia (L)

 
Top
; Lady ;
view post Posted on 26/11/2009, 14:21




Mi è piaciuto molto questo capitolo.
Sembra che tutti siano innamorati di Atena O_O
Può darsi...che tra Tom e lei ci serva solo del tempo. Chi lo sa...
Chi vivrà...vedrà ._.
Brava Jada
 
Top
leni smile`
view post Posted on 26/11/2009, 20:27




Dovevo recensirtela. Non l'ho fatto con il capitolo scorso,perchè punto primo,non trovavo le parole;punto secondo,lo sai in questo periodo si sta incasiandno un pò tutto e tu puoi capirmi,quindi la testa ce l'ho ancora solo perchè è attaccata al collo,altrimenti non voglio immaginare che fine farebbe xD
Bene, iniziamo.
Quando leggo questa storia,quando leggo i capitoli ho sempre l'impressione di viverla,viverla nel senso vederla come un fatto reale,una cosa che davvero potrebbe accadere,e perchè mai una cosa del genere non potrebbe mai succedere? Tramite come descrivi,i dialoghi,i pensieri riesco sempre a "vedere" con chiarezza quello che accade,una specie di lungo film che vedi al cinema,sì,questo è quello che mi succede ogni volta che leggo un nuovo capitolo. Lo vivo,lo sento,mi emoziono.
Ma passiamo ad una piccola analisi sui personaggi.
Atena,la trovo una ragazza talmente fragile ma forte allo stesso tempo,ho l'impressione che lei abbia una corazza di insicurezza che la protegga,ma è una corazza che ha voglia di essere rotta,ha bisogno di essere distrutta,perchè Atena ha bisogna di amare e di essere amata,ha bisogno di dire "Ti amo" ma anche di sentirselo dire. E' forze,è apprensiva,è decisa e coraggiosa,si è imposta di riportare quei quattro ragazzi su di un palco,e lei crede in loro,ed è questo che la fa andare avanti il fatto che sia così legata a loro ,nonostante non li conosca, da volere ogni bene per loro.
Leggendo le righe sui pensieri di Bill e sul suo volere una ragazza ho capito che lui in Atena vede una mamma,una buona mamma per Heike,qualcuno che possa affiancare la bambina durante la crescita ma anche essere la sua donna;e lui vede Ate sotto il profilo di mamma.
Tom,lo vedo confuso perchè si è ritrovato questa ragazza all'improvviso,si è ritrovato ad "odiarla" ma anche a provare per lei qualcosa,un qualcosa però che adesso non emerge in superficie ma che si trova in un piccolinoinoino angolino,e che forse con il tempo riuscirà a salire,ma con il tempo,non sottovalutiamo questo nemico-alleato. Il Tom di questa storia è un Tom cresciuto ,ma è sempre lo stesso,il suo leccarsi le labbra e i suoi sorrisini alla vista di una Atena folgorata da lui lo rendono il ragazzo che di un tempo,che continua a vivere dentro.
Ah,e prima che me ne dimentichi visto che siamo in tema Tom devo citare una cosa dell'altro capitolo ...
CITAZIONE
Che accidenti significavano i pensieri che aveva avuto guardando Atena al telefono?
“Nulla” Si disse.

Quella "Nulla" mi piace,mi piace

CITAZIONE
«Sì, è esattamente così. Stare ad un vostro concerto, attaccata alle transenne, o tra la folla, è qualcosa di inspiegabile. Non riesco a trovare le parole per descrivertelo.» Fece una pausa e ci pensò su, «E’... Ti fa diventare ingorda. Una volta che hai assistito ad un concerto dei Tokio Hotel non puoi più farne a meno. Ne vuoi di più... Sempre di più. Come una droga.»

Hai descitto esattamente quello che si prova a stare ad un concerto e quello che senti dopo,la voglia di vivere dinuovo quell'emozione per quanto quasi "traumatica" possa sembrare,non puoi farne a meno sul serio,e desideri di più di più e di più,è una voglia insaziabile.

CITAZIONE
«Ricordo che era un pomeriggio e io stavo parlando con una mia amica via MSN, era il periodo che annunciava l’uscita del nuovo anno, eravate andati in spagna per un intervista, se non sbaglio. Uscì questa foto, la prima con il nuovo look.» Spiegò lei, guardando la semplicità del Bill che aveva di fronte, «Vi guardai uno per uno, poi mi soffermai su Gustav, ma la mano di Tom al suo fianco rapì la mia attenzione e per la prima volta lo vidi sul serio.» Si strinse nelle spalle, arrossendo.

Eh Giadì,che data storica che è quella,da ricordare sul serio xD

CITAZIONE
«Hai le mani congelate!» Osservò il biondino, poi prese le mani della ragazze e sorridendole dolcemente vi ci sfregò sopra le sue, cercando di riscaldargliele.
Il corpo di Atena fu invaso da una scarica elettrica, un brivido.
Gustav Schäfer, quello che, per anni, aveva desiderato fosse il suo Gustav, le stava tenendo la mano.
Perché il mondo doveva girare sempre al contrario quando si trattava di lei?

Non penso che in questo caso il mondo giri al contrario (o non del tutto xD), più che altro sono i sentimenti,sono le sensazioni che provi per una persona piuttosto che per un'altra che cambiano,che mutano e pultroppo non c'è mai niente da fare,l'amore è imprevedibile e mutaforme.
ll modo in cui Tom etichetta Ate ,troppo anonima,troppo fan la fanno sembrare ai suoi occhi,penso io,normale ma diversa,insomma,lui non si è mai ritrovato difronte a questo tipo di ragazza ,è tutta una novità,una novità che però per adesso vede avversa,non buona ma che penso che con il tempo si ricrederà,sì sì :-tet:
E cos'altro dire Donna mia? Che devi continuare presto presto,che devi scrivere e che voglio presto il capitolo. La Donnia tua ti vuole tanto bene e,sì .. Ce la possiamo fare <3
 
Top
350 replies since 17/11/2009, 20:28   5600 views
  Share