You Dont' Have To Know Who I Really Am

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† Werewolf
view post Posted on 14/11/2008, 20:04




Danke!!
Quella frase risulterà più chiara man mano che si va vanti con la storia!!!
 
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† Werewolf
view post Posted on 15/11/2008, 15:38




Bill aprì sgraziatamente la porta della sua stanza d'albergo.
Piccola e confortevole.
Ma per lui era una gabbia.
Ed una gabbia, seppur d'oro, è sempre una gabbia.
Entrò in bagno.
Accese la luce sullo specchio e si sciacquò la faccia con un gesto deciso.
Lasciò che il trucco nero colasse sulle guance.
Si guardò allo specchio.
Chi era lui?
Era da tanto tempo che se lo chiedeva.
Sapeva cos era.
Ma dentro?
Era buono?
Cattivo?
Non aveva più la certezza di niente.
Anzi, una sì.
Indipendentemente da quella notte sarebbe diventato ciò che era.
Lo era già diventato.
Quasi.
Quella notte non aveva fatto altro che alterarlo.
Pensava di avere tutto sotto controllo.
Ma non l'aveva.
Era cambiato.
Senza che se ne rendesse conto.
Lui voleva veramente cambiare?
No.
O almeno credeva.
Era stato indotto.
Da chi si fidava.
Pensava fosse la cosa più giusta da fare.
Ed alla fine aveva accettato spontaneamente quel cambiamento.
Perdendo il controllo.
E poi quella notte fatale...
Al solo ricordo sentì la gola secca.
Quella notte era stata fatale.
Ma si era prolungata per tutte le altre notti.
Uscì dal bagno.
Prese una sigaretta ed uscì fuori al balcone.
Guardò la luna mentre fumava.
Gli infondeva sicurezza.
Lei era l'unica custode del suo segreto.
Nemmeno suo fratello ne era a conoscenza.
Tom...oh, quanto avrebbe desiderato confessargli tutto.
Ma non poteva.
E non avrebbe mai potuto.
Nonostante tra loro non ci fossero mai stati segreti.
Voleva tornare indietro.
Ma non si poteva tornare indietro.

Spostò lo sguardo dal pavimento di nuovo alla luna.
Era sorpreso.
Non gli era ancora successo.
Erano due giorni.
Era quasi preoccupato.
Sorrise dentro di sè.
Poi una fitta alla gola.
Ecco.
Era arrivato il momento.
Doveva bere.


 
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o° Vale °o
view post Posted on 15/11/2008, 21:07




Oddio Amy, questa storia mi piace sempre di più!
Mi piace il modo in cui lasci tutto un pò in sospeso, e l'immagine data a Bill in questo capitolo è davvero romantica, inquietante... un pò gotica, direi... BELLA!
 
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† Werewolf
view post Posted on 15/11/2008, 21:28




Danke Vale!
 
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Fee1702
view post Posted on 15/11/2008, 21:34




Wow, questa storia è bellissim aed intrigante... Bill hai sete? Il mio collo è qui per te!

*impazzisce*
 
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•Blue Nacht;
view post Posted on 17/11/2008, 11:35




Ghghgh incominciamo a scoprire questo misterioso cantante vero?u_u
sì metterà in un bel guaio, una volta che entri nella sua tela, non ne esci viva xD
Continua amy *-* giassai.
 
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† Werewolf
view post Posted on 17/11/2008, 15:25




Danke!!!!
Continuerò stasera mi sa eheh
 
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† Werewolf
view post Posted on 17/11/2008, 22:10




Le due ragazze si sedettero ad un tavolino in posizione angolare nel piccolo bar.
Ordinarono le due cioccolate con panna e furono subito servite.
"Allora...cosa vuoi sapere di loro?"
Chiese Sabrina sorseggiando.
"Beh...tutto"
Rispose Meredith.
"Allora...si chiamano Tokio Hotel, Tokio perchè amano le grandi città, Hotel perchè passano la loro vita quasi sempre negli hotel...questo è Tom, il fratello gemello di Bill"
Ed indicò un bel ragazzo con i rasta.
"Georg"
Ed indicò un ragazzo con i capelli lisci castani.
"E Gustav"
Ed indicò un bassettino con il berretto.
"Si sono formati inizialmente come Devilish, nel 2001, e nel 2005 sono diventati i Tokio Hotel...hanno donato al mondo 5 dischi, uno più bello dell'altro, accompagnati da live assolutamente strabilianti. E non lo dico solo perchè sono loro fan...ed a proposito...lo sai che tra una settimana fanno il concerto qui a Berlino?
"Davvero?"
"Sì! Purtroppo è sold out, sennò ti avrei portata con me...avresti potuto constatare con i tuoi occhi"
"Beh mi fido"
Sabrina sorrise.
"Ti ha colpito Bill vero?"
Meredith si accese una sigaretta.
"Sì"
"Cosa ti ha colpita maggiormente di lui?
Meredith aspirò lentamente.
"Gli occhi...era come se fossero distaccati dal corpo e dalla mente, come se appartenessero ad un altra anima...come se in tutta quella strafottenza serbassero un minimo di delicatezza..."
Sabrina sospirò.
"Già...gli occhi sono l'unica cosa vera e sincerca che gli è rimasta..."
"Cosa intendi dire?"
"Vedi prima lui non era così: era il ragazzo più dolce, tenero e delicato che esistesse, o almeno che io conoscessi...da quando è approdato in America è cambiato...è diventato strafottente, arrogante, montato, superbo...davvero, non lo riconosco più. Ma quando guardo quegli occhi...riesco a vedere il vero Bill, la sua anima bianca è celata sotto il suo corpo nero, è stata rinchiusa, nascosta, ma non del tutto...spero che Bill non la riponga definitivamente perchè mi manca..."
Meredith sorrise.
"Mi sarebbe piaciuto conoscere il vero Bill"
"Oh, che ti sei persa...una gioia per l'animo. I suoi sorrisi non erano così maliziosi, erano dolcissimi, da bimbo, era come un bimbo mai cresciuto, che amava giocare con gli areoplanini radiocomandati e portava sempre con sè il suo orsacchiotto di peluche Teddy...mi mancano i suoi momenti di infantilismo precoce..."
"Ti andrebbe di mostrarmeli?"
Gli occhi di Sabrina, che si erano leggermente velati di malinconia, brillarono.
"Certo! Vieni a casa mia! Ti mostrerò il bimbo Bill!"
 
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Fee1702
view post Posted on 17/11/2008, 23:12




Brava Amy, vedo che anche i periodi stanno migliorando. La punteggiatura è ben usata, tranne i pu nitni di sospensione. Quelli sono un pò troppi. Poi "un'altra anima" si scrive con l'apostrofo. Bene, molto bene! Mi fa piacere notare così tanti miglioramenti! Un bacio cara
 
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o° Vale °o
view post Posted on 18/11/2008, 11:34




Questo capitolo mi ha intristita da morire...
Dopo l'America, è un pò quello che provo io... il non riuscire a riconoscere il Bill che tanto mi ha colpita, che tanto mi ha fatto sorridere..
Splendida la parte sugli occhi..
 
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† Werewolf
view post Posted on 18/11/2008, 13:15




Danke!!!!
Vale non era mia intenzione intristirti!
Ma mi fa piacere che tu sia entrata così tanto nella storia.
L'immagine di Bill è ovviamente ingigantita, ho cercato di immaginare cosa succederebbe a Bill tra due anni se perdesse il controllo di se stesso, e spero che rimanga sempre così com è, come tutte lo vogliamo!!!
E poi il comportamento di Bill è influenzato anche da un altro fattore!!!!
 
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† Werewolf
view post Posted on 21/11/2008, 16:22




HO DI NUOVO IL BLOCCO DELLO SCRITTORE, NOOOOOOOOOO!!!!!
VAI VIA VAI VIA VAI VIAAAAAAAAAAA (al blocco U.U)
 
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Fee1702
view post Posted on 21/11/2008, 16:24




Prenditi del tempo e passerà fidati...non avere fretta!
 
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† Werewolf
view post Posted on 25/11/2008, 00:53




I raggi del sole filtrarono dalle costose tende di pizzo.
Illuminarono il viso diafano di Bill.
Il ragazzo si svegliò piano.
Si stropicciò gli occhi sbadigliando e si tirò a sedere.
Fu invaso da un'ondata di luce.
Fece una smorfia e si riparò dal sole con una mano.
Poi si alzò le coperte fin sopra la testa.
"Non posso stare qui tutto il giorno"
Pensò.
Piano la sua testa fece capolino dal mucchio di coperte.
Si alzò e nell'alzarsi inciampò in quel groviglio di lenzuoli e cadde a terra lungo disteso.
"Merda!"
Imprecò.
Si rialzò sistemandosi i capelli arruffati e diede inizio alla sua consueta routine mattutina.
Doccia gelida, poi bollente, poi di nuovo gelida, poi di nuovo bollente.
Scelta del vestiario con assoluta cura.
Scelta degli accessori.
Vestizione.
Piastratura dei capelli neri e conseguente pettinata.
Trucco.
Controllo delle unghie lunghe, nel caso qualche imperfezione gli fosse sfuggita.
Poi indossò un cappellino con visiera ed occhiali scuri.
Era finalmente pronto.
E pensare che doveva solo scendere a fare colazione.
Entrò nell'ascensore e finalmente giunse nella sala della colazione, dove suo fratello Tom ed i suoi amici Georg e Gustav lo aspettavano con evidente impazienza.
"Bill finalmente!"
Lo accolse Tom.
Bill gli fece la linguaccia e si sedette.
Si versò la Coca Cola nel bicchiere di vetro e la sorseggiò come fosse caffè.
Poi impugnò la forchetta e mangiò avidamente le uova strapazzate.
"Qual è il programma di oggi?"
Chiese Gustav.
"Una volta arivati a Stoccarda, verso le 4, faremo un'intervista ed una partecipazione televisiva, e poi domani concerto!"
Rispose Georg.
"Mi sento già a pezzi"
Disse Tom.
"Anche io"
Rispose Bill a bocca piena.
"Beh ci credo, con le tue seratine spassoe!
Replicò Tom.
"Tom, ricominci la filippica?"
"Ma se non sai nemmeno cos è una filippica!"
"Perchè, tu sì?"
Georg e Gustav si guardarono rapidamente e continuarono a consumare la loro colazione con la testa quasi nei propri piatti.
"Comunque Bill, tornando a noi, è la verità!"
"Sei solo invidioso che la mia arma funziona meglio della tua!"
"Invidioso di cosa, di un'arma che ha iniziato a combattere in ritardo?"
"Ma l'arma che ha iniziato a combattere in ritardo miete più vittime della tua!"
"Io posso avere quante vittime voglio, ed anche più di te! Ma non le voglio, non in questo momento!"
"Vuoi farti prete?"
"E tu vuoi farti gigolò?"
"Ho 21 anni Tom, e tu non sei mia madre, nella mia vita faccio ciò che cazzo mi pare!"
Urlò Bill e poi si alzò bruscamente dal tavolo.
Si avvio correndo verso la sua stanza.
Senza nemmeno prendere l'ascensore.
Sbattè la porta della sua camera e si sedette sul letto.
Odiava litigare con Tom.
Tra l'altro aveva ragione.
Ma quella era la sua natura.
Cosa poteva farci?
O perlomeno, era diventata la sua natura.
Dopo gli avrebbe chiesto scusa.
Sperando che lo perdonasse.
Aveva sempre timore che dopo una litigata il fratello non gli avrebbe più ricolto la parola.
Ma In fondo, litigate ce ne sono sempre.
In tutto il mondo.
è una cosa naturale.
Si alzò dal letto ed andò in bagno.
Si guardò allo specchio e scoprì i suoi denti bianchissimi.
Li esaminò.
Sì, forse i denti erano la cosa migliore che aveva.
 
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Fee1702
view post Posted on 25/11/2008, 20:27




Wow Amy! Finalmente un nuovo post! Beh sai già che questa storia mi intriga un sacco, anche perchè ogni capitolo lascia con il fiato sospeso. Ci lasci con la voglia di sapere presto il seguito. Attenta a "si tirò a sedere" non si dice...è più corretto un semplice "Si mise a sedere" e "lenzuoli". Cioè lenzuoli si usa, ma è tipico della lingua parlata. Il termine corretto è "lenzuola". Comunque brava Amy, al prossimo chap!
 
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157 replies since 18/10/2008, 22:29   1617 views
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